NEWSLETTER 20/2023 European ICA
Lo sai che?
La sera del 27 maggio 2023, la suggestiva città di Valencia, in Spagna, ha ospitato la cerimonia di premiazione degli International Chocolate Awards – European Middle Eastern and African Bean to Bar.
Questi premi internazionali del cioccolato di alta qualità rappresentano un’autentica celebrazione dell’eccellenza nel settore, un tributo ai Chocolate Maker che creano autentici capolavori culinari utilizzando ingredienti attentamente selezionati.
Essere insigniti di un premio in questa competizione costituisce un autentico sigillo di qualità, un’impronta distintiva che rafforza la fiducia dei consumatori nel produttore e nella bontà dei suoi prodotti.
Sul nostro portale Native Joyfood trovi diversi produttori che hanno ricevuto importanti premi in questa prestigiosa manifestazione.
Tra questi si distinguono Standout Chocolate, Friis-Holm, Chocolate Tree e Aruntam – Sensory Chocolate.
In particolare Aruntam – Sensory Chocolate ha ottenuto ben 10 riconoscimenti per 8 delle sue tavolette di cioccolato.
Ci piace sottolineare il successo delle nuove tavolette Uncommon, lanciate in occasione della stagione 2022-2023.
Queste prelibatezze sono davvero uniche, poiché utilizzano il burro di cacao ottenuto dallo stesso lotto di semi di cacao impiegato nella loro realizzazione.
Un connubio di sapori impeccabili e raffinati che conquistano i sensi.
Inoltre, la linea Italian Life Style, un classico nella gamma di Aruntam – Sensory Chocolate, ha ricevuto ulteriori riconoscimenti, sottolineando la continua ricerca della perfezione da parte del marchio.
Questi prestigiosi premi rappresentano un vero e proprio tributo all’impegno incessante di Aruntam – Sensory Chocolate nel creare cioccolato di altissima qualità e nell’esplorare combinazioni di sapori unici, per un’esperienza sensoriale che soddisfa anche i palati più raffinati.
Con questa bella notizia per i nostri produttori, giunge al termine l’invio delle nostre newsletter che si concederanno una pausa.
A tutti i nostri affezionati lettori diamo appuntamento a settembre con nuove e avvincenti notizie dal mondo del cioccolato, ricordandovi che Native Joyfood è sempre aperto e vi aspetta per soddisfare come sempre la vostra voglia di buon cioccolato.
Vi auguriamo un’estate indimenticabile, ricca di dolci momenti di gioia e serenità e naturalmente di buon cioccolato!
NEWSLETTER 19/2023 Arriverà l’Estate
Lo sai che?
Non devi preoccuparti se le temperature cominciano a salire, il cioccolato è un alimento, anzi un piacere, che può essere apprezzato in qualsiasi momento dell’anno, senza lasciarsi influenzare dalle temperature esterne.
In questi giorni poi che le temperature si sono nuovamente abbassate, nulla è meglio di un pezzetto di buon cioccolato per risollevare l’umore e coccolarsi un po’.
Il cioccolato è un prodotto che ha una vasta gamma di sapori e consistenze, e questo facilita il suo consumo nei modi più diversi.
Per esempio, in questo momento le fragole sono di stagione e la preparazione delle fragole ricoperte di cioccolato è molto semplice.
Un’idea gustosa anche per la Festa della Mamma.
Seleziona fragole mature, puliscile accuratamente e tamponale per asciugarle bene, perché altrimenti il cioccolato non aderirà perfettamente.
Sciogli il cioccolato a bagnomaria, mantenendo una temperatura costante per evitare che si indurisca.
Prepara un foglio di carta da forno e disponilo sul piano di lavoro.
Afferra le fragole per il picciolo e immergile nel cioccolato fuso, facendole scolare per qualche istante.
Lasciale raffreddare a temperatura ambiente.
Puoi anche decorare le fragole con granella di cacao, nocciole tritate o cocco grattugiato per ottenere una texture più croccante.
Nel sito Native Joyfood trovi tutte le tipologie di cioccolato per divertirti a creare sapori diversi.
Nei prossimi mesi sarà molto importante la conservazione del cioccolato e farlo nel modo giusto, in un ambiente fresco e asciutto, con umidità inferiore almeno al 70% e una temperatura tra i 14 e i 18 °C.
Il frigorifero non è il posto migliore: la temperatura bassa, di solito sui 4°C, è troppo fredda e il burro di cacao, contenuto naturalmente nelle tavolette, può assorbire gli odori degli altri cibi nel frigorifero. Se non protetto, il vostro cioccolato finirà per sapere di gorgonzola o di cavolo.
L‘ideale sarebbe una cantinetta per i vini dove impostare la temperatura e l’umidità.
Se nei mesi più caldi il frigorifero è l’unico luogo fresco disponibile in casa, è importante conservare il cioccolato ben sigillato nella sua confezione in un contenitore ermetico che lo protegga dagli odori e dall’umidità.
Il cioccolato è un tesoro prezioso che merita di essere conservato nel modo giusto, segui i consigli di conservazione e deliziati con questa vera e propria opera d’arte culinaria.
NEWSLETTER 18/2023 Festa della Mamma
Lo sai che?
La celebrazione della Festa della Mamma ha radici antiche, ma è sempre stata associata al mese di maggio.
Originariamente era legata alle pratiche religiose dei Greci e dei Romani e simboleggiava il passaggio dall’inverno rigido e bianco alla stagione estiva, ricca di colori e calore, attraverso il culto delle divinità femminili e della fertilità.
Nella sua forma moderna, la Festa della Mamma ha avuto origine negli Stati Uniti, il 10 maggio del 1908, grazie all’idea di Anna Jarvis di onorare la memoria della sua defunta madre: Ann Marie Reeves.
Ann Marie era una donna intraprendente, molto attiva nella chiesa metodista dove insegnava alla scuola domenicale.
Fondò i Mothers’ Day Work Clubs, ovvero circoli femminili che si prefiggevano di migliorare le condizioni sanitarie delle famiglie indigenti con l’ausilio di medici e infermieri volontari.
Ann Marie aveva un sogno: “Spero e prego che qualcuno, prima o poi, possa intitolare un giorno di festa alla mamma, giorno che possa commemorarla per il servizio impareggiabile che ella rende all’umanità in ogni campo della vita. Ha diritto a questo.”
Nel 1914, il presidente americano Wilson rese la celebrazione ufficiale a livello nazionale e scelse come periodo maggio, mese in cui era nata Anna Jarvis e morta Ann Marie.
Da allora, la Festa della Mamma si è diffusa in tutto il mondo come un’occasione per celebrare e onorare tutte le donne che hanno svolto il ruolo di madre nella vita delle persone che le circondano.
Questo giorno speciale in Italia cade ogni anno la seconda domenica di maggio e offre un’opportunità perfetta per rendere omaggio a tutte le donne che sono madri, ma anche alle madrine, alle zie, alle nonne e a tutte le figure femminili che hanno svolto un ruolo importante nella nostra vita.
La Festa della Mamma è un momento per riflettere sulle persone che si dedicano con amore e sacrificio alla cura dei figli e che meritano di essere ringraziate per ciò che fanno per il benessere della propria famiglia.
Per mostrare il nostro affetto in occasione di questo giorno speciale possiamo organizzare una sorpresa, passare del tempo insieme in modo originale e naturalmente regalare del buon cioccolato.
Qualunque gesto è prezioso per esprimere il nostro amore in modo sincero.
Auguriamo a tutte le mamme del mondo che siano amate e apprezzate non solo in occasione della loro festa, ma ogni giorno dell’anno!
NEWSLETTER 17/2023 Scegli un aperitivo originale
Lo sai che?
Esiste un modo sorprendente di gustare l’aperitivo: attraverso una tavoletta di cioccolato.
Aruntam – Sensory Chocolate ha creato una linea di tre tavolette dal sapore audace, ispirate ai famosi aperitivi della tradizione italiana: Gin Spritz, Sambuca Spritz e Mirto Spritz.
Nell’ultimo periodo, i produttori hanno scoperto come combinare l’alcol con la dolcezza del cioccolato, utilizzando tecniche innovative.
Una delle più popolari consiste nell’immergere la granella di cacao in distillati, come whisky e rum, per poi utilizzarli nella preparazione delle tavolette.
Aruntam – Sensory Chocolate invece ha deciso di utilizzare un ingrediente italiano rinomato in tutto il mondo: il Prosecco, il componente principale degli Spritz.
Lo Spritz è una bevanda che ha visto la luce durante l’occupazione austriaca del nord-est dell’Italia nel 1917. L’obiettivo era quello di rendere i vini bianchi italiani più simili a quelli austriaci, caratterizzati da una bassa gradazione alcolica e una leggera effervescenza.
Per raggiungere questo obiettivo il vino bianco italiano veniva “spruzzato” con soda in parti uguali. Oggi, lo Spritz base si compone di Prosecco, seltz (o acqua gasata) e bitter.
Il Prosecco è un vino creato con un vitigno antico. Già Virgilio (70-19 a.C.) scriveva che nella zona di Conegliano-Valdobbiadene si coltivava la vite.
Dal medioevo, il nome “Prosech“, “Prosecum” o “Proseco” viene utilizzato per indicare questo vino. Ancora oggi, Prosecco è una località situata in provincia di Trieste.
I vitigni del Prosecco si trovano esclusivamente in Veneto e in Friuli-Venezia Giulia. Non solo il Prosecco ha ottenuto la DOC, ma dal 2019 le Colline di Conegliano e Valdobbiadene sono state inserite nell’elenco dei Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO.
Per la creazione del cioccolato Aruntam – Sensory Chocolate, oltre alla granella di cacao lasciata a bagno nel Prosecco bio, sono state aggiunte botaniche come fiori, frutti e spezie per ricreare i complessi profili organolettici degli Spritz.
Il risultato è una gamma di tavolette di cioccolato uniche, che uniscono sapori sorprendenti e tradizioni italiane.
NEWSLETTER 16/2023 Un burro di cacao unico
Lo sai che?
Il burro di cacao è uno degli ingredienti fondamentali del cioccolato.
Anche se la prima pressa per estrarre il burro di cacao è stata inventata in Olanda da van Houten (Photo Credits Van Houten), l’Italia è uno dei leader nella produzione di queste macchine, il che dimostra ancora una volta la grande passione e l’abilità del nostro Paese nel mondo della cioccolateria.
In passato, questo processo avveniva principalmente grazie a macchinari industriali che richiedevano un impegno economico e di spazio che solo le grandi realtà potevano permettersi.
Oggi, grazie alle nuove tecnologie, è possibile trovare soluzioni di tutte le misure: dal gigantesco macchinario lungo 8 metri e dal peso di 64 tonnellate, in grado di processare fino a 11.800 tonnellate di massa di cacao all’anno; alle più piccole e compatte da banco che estraggono solo 1 kg di burro per volta.
Questa evoluzione consente di produrre burro di cacao di alta qualità anche in piccoli laboratori artigianali, aprendo così la strada a una nuova era per la produzione del cioccolato bean to bar.
Un esempio è dato dal marchio Aruntam – Sensory Chocolate, di San Giuliano Milanese, che ha recentemente acquistato una pressa dalla capacità di 10 kg / batch per realizzare il burro di cacao che utilizza nella sua produzione di tavolette di cioccolato.
La nuova attrezzatura di cui Aruntam – Sensory Chocolate si è dotato permette di utilizzare il burro di cacao estratto dagli stessi micro-lotti di massa cacao con cui vengono prodotte le tavolette di cioccolato.
Ciò significa che il cacao e i suoi derivati non sono solo della stessa origine, ma derivano dai singoli micro-batch (micro-lotti) e quindi dalle fave specifiche di quel particolare raccolto.
In questo modo è in grado di offrire prodotti di cioccolato dalla personalità unica e dal sapore autentico, che riflettono le caratteristiche organolettiche peculiari del cacao utilizzato.
Inoltre, grazie alla separazione della massa di cacao in parte grassa (burro) e parte magra (polvere), anche la polvere di cacao ottenuta risulta sempre mono origine e del determinato cacao utilizzato, garantendone la massima qualità e tracciabilità.
Questo approccio permette ad Aruntam – Sensory Chocolate di creare un cioccolato di alta qualità dal sapore unico e distintivo.
NEWSLETTER 15/2023 Scopriamo il burro di cacao
Lo sai che?
Il burro di cacao è un grasso naturale commestibile estratto direttamente dal seme di cacao e costituisce circa il 50% del seme; la percentuale cambia a seconda della varietà genetica del cacao. Viene estratto dalla massa di cacao grazie alla forte pressione esercitata da presse idrauliche. |
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È un ingrediente molto costoso e spesso, per ottenere un prezzo meno oneroso, la grande industria processa lotti di cacao “bulk”, quindi non di grande qualità, con difetti che vengono eliminati procedendo alla deodorizzazione del burro, quindi all’eliminazione della parte aromatica. Il burro di cacao di alta qualità invece è ottenuto da semi pregiati di cui si vuole preservare la peculiare aromaticità; questo è ora possibile grazie alle nuove piccole presse idrauliche disponibili per i laboratori artigianali. Quando si prepara il cioccolato, sia il burro contenuto naturalmente nel seme sia quello eventualmente aggiunto nella ricetta ha un ruolo molto importante. Nella fase di temperaggio del cioccolato infatti il burro assume una forma cristallina stabile che garantisce un prodotto finito perfetto, caratterizzato da uniformità di colore, lucentezza e dal tipico snap di quando si spezza una tavoletta ben prodotta. Il burro di cacao è anche un idratante naturale, contiene un’alta percentuale di grassi saturi e di acido oleico monoinsaturo e viene spesso utilizzato per i prodotti cosmetici. Il burro di cacao è molto versatile, viene utilizzato in numerose ricette dolci e salate, ed è l’ingrediente principe del cioccolato bianco di alta qualità, unito allo zucchero e al latte – o a sostituti del latte. |
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NEWSLETTER 14/2023 Buona Pasqua
Lo sai che?
La Pasqua è una festa che suscita grande attesa in tutto il mondo e simboleggia la rinascita.
In Italia sono molti i cibi legati alle tradizioni pasquali, ma il più famoso è sicuramente l’uovo di cioccolato, la cui invenzione si deve a Van Hauten. Nel 1828 il pasticcere olandese ideò uno stampo concavo per permettere la creazione di uova sottili, vuote all’interno, in cui inserire una piccola sorpresa.
Non meno importante è la Colomba che potrebbe addirittura risalire al periodo longobardo e all’assedio di Pavia, durato tre anni, da parte del re Alboino. Il conflitto terminò prima di Pasqua e in quell’occasione la popolazione donò al re un pane dolce a forma di colomba per ingraziarselo e salvarsi la vita.
Oggi la Colomba è inserita nell’elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani, ma la sua fortuna si deve a Dino Villani, figura mitica della pubblicità milanese, che negli anni 30 del ‘900 pensò come riutilizzare l’impasto del panettone per creare un dolce nuovo.
Alcune tradizioni di Pasqua nel mondo sono veramente curiose.
Alle Bermuda il KiteFest raduna migliaia di aquiloni fatti in casa che vengono fatti volare durante il Venerdì Santo. La particolarità di questa celebrazione? Gli aquiloni vengono distrutti perché non possono essere utilizzati nuovamente!
In Svezia e Finlandia i bambini si travestano da maghi e streghe, indossando vecchi abiti e decorano ramoscelli di salice con piume colorate. Il giorno di Pasqua bussano di casa in casa per scacciare gli spiriti maligni e ricevere dolcetti in cambio.
Sull’isola greca di Corfù, il Sabato Santo, le persone lanciano fuori dalla finestra gli oggetti in terracotta per scacciare il malocchio. I turisti raccolgono i cocci, considerati dei veri portafortuna.
Infine, nel sud della Francia, a Haux, la Confraternita dell’Omelette Gigante si occupa di rompere ben 15.000 uova da utilizzare per preparare una gigantesca frittata da offrire ai turisti.
Qualunque siano le vostre tradizioni, vi auguriamo una Pasqua piena di gioia, amore, allegria e cioccolato!
NEWSLETTER 13/2023 I sapori del cioccolato
Lo sai che?
Fondente significa che deve fondere alla temperatura della bocca.
Per degustare al meglio il cioccolato fondente puro non masticarlo, ma lascialo sciogliere tra lingua e palato.
Questo semplice esercizio, che diventerà naturale, ti permette di cogliere tutti gli aromi e i sapori del buon cioccolato.
Per renderti conto di quanto sia importante fai questo esperimento. Prendi due pezzetti dello stesso cioccolato, il primo masticalo prima di ingerirlo, il secondo lascialo sciogliere lentamente in bocca.
Non sembra nemmeno lo stesso cioccolato, vero?
Nel primo caso sentirai solo qualcosa di dolce, nel secondo potrai apprezzare le note che lo caratterizzano.
Naturalmente se il cioccolato ha inclusioni, come pezzetti di frutta o granella di cacao, sarà necessario masticarlo, però cerca sempre di lasciarlo sciogliere il più possibile.
La cosa incredibile è che con questo metodo ti basterà un solo pezzetto per essere appagato. Il buon cioccolato ha un’ottima persistenza, il suo sapore inebrierà il tuo palato per una decina di minuti, senza doverne mangiare dell’altro.
Degustare il cioccolato può anche essere un gioco da fare in compagnia.
Tutti abbiamo un personale archivio mnemonico dato dalle nostre radici e abitudini alimentari.
Potrebbe capitarti un gusto famigliare a cui non riesci nell’immediato a dare un nome, ecco che un amico lo individua più facilmente e ti aiuta a identificarlo.
Usa una ruota dei sapori (se ne trovano disponibili su internet), dove vengono elencate tutte le possibili note, oppure crea il tuo elenco personalizzato dividendole per gruppi: fiori, frutti, frutti cotti, frutta a guscio, spezie, etc.
E perché non creare il tuo scrap book fisico o digitale: sarà un modo divertente per memorizzare le tue esperienze sensoriali.
NEWSLETTER 12/2023 I colori del cioccolato
Lo sai che?
Il cioccolato è caratterizzato da una ampia gamma di colori.
Un’idea errata tra gli amanti del cioccolato è che il colore di quello fondente sia nero.
Il cioccolato fondente puro, anche nelle percentuali più alte, è in realtà di colore marrone scuro o meglio presenta molteplici sfumature se lo si guarda da vicino.
Si può facilmente verificare posando un pezzetto di cioccolato su una superficie nera.
Questo si spiega perché la fava di cacao è marrone e il suo colore cambia a seconda della varietà e da come viene lavorata, in particolare nella fase di tostatura.
Esistono dei cioccolati fondenti prodotti con fave albine o rosate che sono così “chiari” da sembrare al latte.
Un chocolate taster riconosce diversi tipi di colore nel cioccolato fondente e con termini specifici, per esempio, può distinguere: Mogano, Rossiccio, Marrone, Terra di Siena, Tronco o Castano.
La stessa cosa accade per la polvere di cacao.
Quella naturale è marrone chiaro, se risulta essere più scura significa che è stato usato il cosiddetto Dutch-process (processo olandese) inventato dal chimico Coenraad Johannes van Houten. Nel 1828, il padre Casparus aveva presentato il brevetto per rimuovere il grasso (burro) dalle fave di cacao mediante pressa idraulica, dando le basi per produrre la polvere di cacao.
In questo caso i semi di cacao sono trattati con una soluzione alcalina per neutralizzare la loro naturale acidità e ottenere un sapore più delicato rispetto al normale cacao in polvere non zuccherato.
L’importante, come sempre, non è fissarsi su un colore preconcetto, ma imparare a osservare per apprezzare, oltre agli aromi e alle note di sapore, la tavolozza di colori che il cioccolato ci regala.
Nutrirsi bene per volersi bene🍫
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